A ritroso

Cent'anni indietro, qualcheduno in avanti

1%

Il capo del mio capo sta sfrecciando in macchina verso un paesino della pampa ferrarese. Accanto a lui una giovanissima collega che non perde di vista l’ambulanza che stanno inseguendo. Stanno col cuore in gola e il piede sull’acceleratore quando gli squilla il telefono.
Alle otto e zero cinque di quella stessa mattina, un Filippo entrava baldanzoso in ufficio sorprendendo due docenti che iniquamente stavano usando l’unico ventilatore della sconfinata stanza degli esami.
Aveva sempre avuto più un utilizzo cosmetico per lui. Un ventilatore, anche enormemente distante, è una presenza rassicurante e che ti fa quasi pensare che giri l’aria anche se rimesta solamente un pastone di umidità, Autan e zanzare.
Scolato il caffè americano senza zucchero, si apparecchia una sontuosa postazione da riunione fatta di schermi, schemi e battute pronte come a preparare il pranzo di natale.
Alle nove arrivano tutti, digitalmente, e lui li fa accomodare. Alle nove e zero cinque si decide a sollecitare l’unica che manca, la preziosa collega con il giorno precedente aveva preparato il banchetto.
Nella storia umana non c’è niente di più demotivante del ricevere una singola spunta su WhatsApp a fronte di un «a che punto sei?» Poiché quella singola spunta alle nove di mattina significa 99 volte su 100 che non era suonata una sveglia. Peggio c’è solo «Il cliente chiamato non è raggiungibile».
Filippo fa la sua riunione concentrandosi assai e mettendo su per i commensali un grande show di Tip tap. La conclusione matematica è che se non lo avessero amato per la fine della riunione sarebbero state delle feroci assassine di gattini.
Il Filippo riaggancia beato ed incrocia le orecchie, stranamente scevre di telefono, del capo del suo capo (il capo non c’è o non esiste, è una storia lunga).
Alza un dito per attirare la sua attenzione e scandisce con pacatezza «Sono un po’ impensierito dal fatto che collega C non si sia presentata stamane».
Il Capo del Capo lo guarda e sussurra «1%». Il Filippo dice che «ma no, ma dai, ma no» ma con le chiavi della macchina l’altro è già sulla porta dell’ufficio e all’inizio del racconto.
Sta guidando verso casa della sotto sottoposta ed incrociando un’ambulanza abbassa il finestrino e grida «1%!!!» mettendosi all’inseguimento.
Alla giovane sotto sottoposta sul sedile del passeggero squilla il telefono, risponde:
«Si pronto ci siamo quasi.
Ah
Quindi è in ufficio
Non è suonata la sveglia
Sta piangendo
Capisco
Il 99% delle volte
Ci sta
Va bene»
Sotto alle antiche volte medievali del chiostro che ospita l’ufficio, il Capo dei capi racconta le sue gesta.
Il Filippo chiede con che codice abbia timbrato l’uscita.

  • 42, quello per le missioni Search and rescue di servizio. Da non confondere col 43, Search and destroy per i disertori.
  • o le disertrici.
  • o le disertrici.
    Si fa una lunga boccata della sigaretta e chiede
  • Ho fatto una cosa normale vero?
  • Certo
  • Bene
  • Solitamente quanti capi dei capi escono in missione a cercare dei sotto sottoposti a metà mattina?
  • Potrei essere il primo
  • Potresti ma sappi che nel caso di una tua scomparsa sarei stato pronto a caricare sulla bici la direttrice del personale per venire a cercarti.
  • Grazie caro.